L’italo-canadese John Canessa decise nel 1835 di acquistare la settecentesca locanda con annessa stazione di posta della diligenza del Sempione e di ampliarla per dare a Belgirate il suo primo sontuoso albergo, l’Hotel Borromeo. L’eccellente accoglienza, le finiture di pregio, la cura degli arredi, il giardino frondoso, la vista sul lago e la mitezza del clima attirarono una vasta clientela italiana e internazionale che ne decretò il successo per i successivi venticinque anni.
Negli ultimi anni dell’Ottocento Gaspare Piceni, un armatore genovese originario di Magognino, stava trascorrendo come d’abitudine le vacanze estive nella casa di famiglia quando alla figlia Rosa, poco più che adolescente, venne una brutta febbre che non accennava a diminuire. Fu chiamato d’urgenza Venturino Martelli, il giovane medico di Belgirate, che diagnosticò un’infezione intestinale e prescrisse una cura che in breve tempo risanò la paziente.